Polcenigo

Polcenigo è il borgo della “poucelle de Blois”, la cui famosa bellezza fu celebrata anche dai bardi.

C’è da dire che, storicamente parlando, la fanciulla visse realmente divenendo moglie di Roberto da Sacile, anche se in terra altoliventina è e sarà sempre la patrona di Polcenigo.

In questo caratteristico centro storico, a breve distanza dall’Agriturismo, spicca, in posizione dominante, il castello. Originariamente era una fortezza costruita in legno delimitata da un recinto e operava da distaccamento militare.

Nel corso dei secoli la roccaforte si rinnovò da principio in un castello e poi in una villa.

Camminando in queste splendide vie, potrete ammirare Palazzo Fullini-Zaia, Palazzo Zaro e Palazzo Scolari.

Palazzo Fullini è famoso per aver dato alloggio al principe Eugenio di Beauharnais, figlio adottivo di Napoleone Bonaparte, la notte antecedente la battaglia di Camolli (16 aprile 1809) in cui i Francesi furono sconfitti dagli Austriaci.

Polcenigo_Livenza

Da non perdere la visita al Museo dell’Arte Cucinaria che descrive gli itinerari percorsi dai cuochi originari dall’Alto Livenza e la storia dei ristoranti presso cui hanno lavorato, specialmente all’estero.

Mediante lettere, fotografie e oggetti vari si narra questo curiosa forma di emigrazione, una peculiarità di questi luoghi che viene ricordata nell’annuale festa del cuoco, il 13 ottobre.