Il Prosecco e lo spumante prodotti sulle colline di Conegliano e Valdobbiadene hanno ormai conquistato una fetta importante del mercato degli spumanti italiani.
Questo successo è dovuto alle sue caratteristiche di piacevolezza: leggermente aromatico al profumo, mai completamente secco al gusto, è ottimo sia come aperitivo che come spumante da tutto pasto.
Il prosecco (cui si possono affiancare altre varietà quali il verdino, il pinot bianco e grigio e lo chardonnay) viene coltivato in un’estesa zona collinare della Marca Trevigiana, con epicentro nei due comuni di Conegliano e Valdobbiadene, oltre a Follina, Vidor, Vittorio Veneto, Farra e Pieve di Soligo, San Pietro di Feletto, Refrontolo e Susegana, tanto per citare i più noti, certamente non lontani dall’Agriturismo e da Sacile.
Le uve prosecco allevate a Cartizze, una località di appena cento ettari nella frazione di San Pietro di Barbozza in comune di Valdobbiadene, danno vita all’omonimo celeberrimo spumante, caratterizzato da un’intensità di profumi e di sapore maggiore del prosecco di altre località. Il prosecco può anche essere un vino frizzante o un vino tranquillo, molto leggere e delicato.